Passando per Atene…

Fra le opzioni che vi ho illustrato per raggiungere Paros, c’è sicuramente quella di fermarsi un paio di giorni ad Atene, preferibilmente all’andata. La capitale greca viene troppo spesso trascurata dai circuiti turistici ma in realtà ha tantissimo da offrire ed è una parentesi perfetta prima di godersi il mare e le spiagge delle isole. Innanzitutto: non fatevi ingannare dal fatto che abbia quasi 4 milioni di abitanti. Se seguirete qualche facile consiglio, aggirerete il problema di sentirvi soffocati dall’asfalto di una metropoli. Tranne il caso in cui raggiungerete Atene in auto (dopo un Ancona/Bari- Patrasso in nave e una traversata di circa 200 km!) dovreste arrivare in aereo. L’aeroporto Venizelos è molto ben organizzato e dista circa 40km dal centro città.  Ma il grande vantaggio è che se arriverete in piena estate troverete il traffico dimezzato: anche gli ateniesi vanno in vacanza. A questo punto ecco dove dovete assolutamente soggiornare per una due giorni indimenticabile.

Sull’Acropoli

Plaka è il più bel quartiere di Atene: a due passi dal Partenone. Si trova quasi nel centro geografico della città e vi darà subito l’impressione di essere capitati in un piccolo paese. Viuzze strette, negozi, locali, ristoranti all’ombra degli ulivi, lunghe vie pedonali e soprattutto: pace e tranquillità. Se fosse il vostro primo assaggio di Grecia vi garantisco che a Plaka troverete un po’ l’antipasto della vostra vacanza. Essendo molto conosciuto e un po’ turistico scegliete uno fra i tanti hotel o bed and breakfast della zona. Noi ricordo che avevamo soggiornato all‘Hotel Adams, essenziale ma comodissimo con personale eccellente e molto disponibile. Il mio consiglio è quello di fermarvi due notti, sono sufficienti. Se arrivate ad Atene nel pomeriggio avete tutto il tempo di lasciare i vostri bagagli e, uscendo dalla porta dell’albergo, vi sentirete già un po’ greci. Imbarazzo della scelta sulla cena e il dopocena: se non avete bambini potete spingervi nella vita notturna fra lounge bar e verande dove bere splendidi cocktail, un ouzo o una masticha. Il tutto appena sotto l’Acropoli.  Non dimenticate che qui c’è la più’ antica enoteca di Atene, Brettos.

Enoteca Brettos
Enoteca Brettos

L’indomani mattina si parte a piedi per una rilassante passeggiata  verso il Partenone: non è una salita è un lungo viale che sale dolcemente, alla portata di tutti. Non aspettate però che il sole sia troppo alto: ad Atene quando fa caldo è tosta! Costeggerete palazzi bellissimi dei quartieri residenziali ateniesi e in 15 minuti max raggiungerete il Partenone. A voi la scelta su come visitarlo, se con o senza guida.  Quello che è certo che oltre ad immergervi nella storia del mondo, farete foto magnifiche. Dall’ Acropoli Atene è letteralmente ai vostri piedi, così vicina che vi sembrerà di toccare le case allungando un mano. Un panorama mozzafiato.

Panorama di Atene
Panorama di Atene

Dopo la visita all’Acropoli, un bel pranzo all’ombra degli ulivi e – molto turistico ma divertente se avete dei bambini- un tour con il piccolo treno che attraversa gran parte della città: da Plaka fino a Monastiraki e a Piazza Sintagma, sede del Parlamento che abbiamo conosciuto durante i ‘braccio di ferro’ Tsipras-Merkel-Varoufakis’.

Parlamento di Atene-Piazza Syntagma
Parlamento di Atene-Piazza Syntagma

Naturalmente Atene non è solo questa, ci si potrebbe stare per una settimana ma è ottima per uno stop-over e per farsi un’idea. Dalla capitale greca vi ricordo che per raggiungere Paros  avete due scelte: o il traghetto della Blue Star che parte dal Pireo e vi porta in circa 3 ore e mezza a destinazione. O il volo interno dell’Olympic, sempre dall’aeroporto Venizelos: in meno di un’ora arriverete dritti  dritti sull’isola.