Γεια σου! Τι κάνεις;

Ciao! Come va? Sono felice amici…il mio greco va a gonfie vele. Era ora ma quest’anno mi sono messa davvero d’impegno. Me lo dovevo e lo dovevo alla mia isola d’adozione.

Sono poche lezioni al mese ma con un gruppo eterogeneo di persone tutte molto motivate. Tutte unite da una sola passione: questa lingua e questo popolo. Dalla signora di mezza età che vuole trasferirsi ad Amorgos, alla ventenne con i nonni ateniesi alla ricerca delle sue origini. E poi il settantenne in giacca e cravatta che il greco lo sa gia’ perché “ho fatto il classico” ma diciamo che va rinfrescato. E ancora chi vuole mettersi alla prova come una professoressa in pensione che “non solo il greco, anche il russo, per capire quale è la più difficile”

Insomma ci troviamo tutti al Centro Ellenico di Milano  nello splendido chiostro dell’umanitaria. La nostra insegnante ci parla solo in greco, neanche una parola di italiano. Dobbiamo sforzarci di farci capire dice. Ci proviamo tutti con grande impegno e caparbietà. Il risultato vi garantisco e sorprendente: in poche ore con i dialoghi improvvisati fra di noi ‘andiamo come treni’. Una soddisfazione per chi come me, fino a  questo momento si e affidato solo alla memoria o all’improvvisazione. Ero stufa di capire e non farmi capire, di sfoderare un vocabolario risicato orribile da ‘turista fai da te’. Il classico modo per farti sentire un ospite e io a Paros sono a casa.. (ma quale ospite?)

Come vi dico sempre i greci amano il suono della propria lingua (come tutti del resto). Basta poco per conquistarli, per creare quell’incantesimo. Apprezzano gli sforzi, ti aiutano, il loro temperamento si vede anche e soprattutto da questo. Loro lo sanno, sanno che non si tratta solo di suoni per noi nuovi ma l’ alfabeto a prima vista può essere un ostacolo insormontabile.

Avendo studiato il russo, devo dire che Cirillo e Metodio mi sono venuti in aiuto; come complice la conoscenza del cirllico che con un po’ di intuito ha fatto il resto. E poi ci sono i compiti casa, da non mancare assolutamente per non essere umiliati in classe. Ma si torna studenti e a me piace davvero. Non starò ad elencarvi quello che ho imparato finora, inutile fare l’elenco delle parole basic per una conversazione. Quello lo trovate facilmente digitando in Google ‘vocabolario essenziale  di greco moderno’. Per chi non ha tempo di iscriversi ad un corso su YouTube ce ne sono tanti online con i tutorial per scrivere le lettere in maiuscolo e minuscolo (differenza non banale).

Per quello che mi riguarda ho tempo fino  maggio per non fare altre figuracce. Poi amici, davvero non ci saranno più scuse. La prossima estate conto di fare quello che mi è stato chiesto durante l’inverno al corso: parlare solo in greco. Ci sarà da ridere.. penserò di essere rimasta indietro con gli esercizi ma avrò fatto un altro passo avanti.